Regola di San Benedetto
dal capitolo 48
L’ozio è nemico dell’anima, e quindi i fratelli devono in alcune determinate ore occuparsi del lavoro manuale, e in altre ore, anch’esse ben fissate, nello studio delle cose divine…Se poi le condizioni del luogo o la povertà richiedono che gli stessi monaci si occupino nel raccogliere i frutti della terra, non ne siano malcontenti, perché allora sano veri monaci quando vivono con lavoro delle loro mani, come i nostri padri e gli Apostoli.
La nostra giornata: Ora et Labora
Ora
La preghiera comunitaria é così strutturata:
05.30 Ufficio delle letture
07.30 Lodi
08.45 Terza
12.30 Sesta
15.00 Nona
18.00 S. Messa e Vespro
20.45 Compieta
Chi lo desidera può partecipare alla preghiera della Comunità.
Labora
Il primo impegno di ogni monaco é quello di porsi in ascolto della Parola di Dio nella preghiera personale e comunitaria.
Il resto della giornata é impiegato nel lavoro per il sostentamento, nello studio e formazione, nell’ospitalità ed accoglienza, secondo le possibilità e le attitudini di ciascuno.
Siamo impegnati nei lavori domestici, in quelli relativi alla costruzione del monastero e nei lavori agricoli seguendo i criteri della agricoltura biologica ( vedi: I NOSTRI PRODOTTI)
Noi produciamo:
Olio, peperoncino, zafferano, tisana di foglie d’olivo.
Per acquistare i nostri prodotti si può contattare la comunità